3° GIORNO “Attività umane in aree protette e protezione delle aree naturali in Toscana”
“Le attività umane come strumenti di conservazione delle aree protette: sfide, successi, strategie” intervento a cura del dottor Andrea Gennai (Ente Parco Nazionale delle foreste casentinesi) seguito da confronto e discussione con i docenti. Intervento dedicato all’analisi su come e quando le attività socioeconomiche dell’uomo possono essere, contrariamente a quanto si ritiene di solito, veri e propri strumenti di conservazione di specie, habitat, processi naturali; e alla presentazione delle strategie volte a convogliare le attività agro-silvo-pastorali, ma anche quelle turistiche e di svago, verso ambiti in cui esse riescano davvero a “partecipare” a una corretta gestione dell’area protetta e della sua natura.
“La protezione delle aree naturali in Toscana – punti di forza e criticità” intervento a cura del dottor Guido Iacono (settore Valutazione Incidenza Ambientale presidio zonale di Pisa e Livorno della Regione Toscana) seguito da confronto e discussione con i docenti. Intervento dedicato alle normative che hanno regolato e che regolano le aree naturali protette in Toscana, e ad esempi concreti relativi alla loro gestione, con particolare riferimento alla situazione del Monte Pisano (riferimento normativo: Legge Regionale 19 marzo 2015, n. 30 “Norme per la conservazione e la valorizzazione del patrimonio naturalistico – ambientale e regionale”).
Attività pratica, distinta per docenti delle scuole primarie, secondarie di I grado e secondarie di II grado, dedicata al completamento della Carta d’Identità con inserimento delle attività antropiche presenti e con proposta di tutela e valorizzazione.
Tavole rotonde di discussione e confronto finale sui temi affrontati e sulle possibili modalità di realizzazione di percorsi educativi con le classi.