Le pteridofite del Monte Pisano

Le pteridofite sono piante molto antiche che vivevano sul Monte Pisano già 300 milioni di anni fa!
Le pteridofite viventi hanno uno sporofito ben sviluppato e generalmente perenne e un gametofito semplice, molto piccolo, di solito a vita breve.
Lo sporofito è verde e fa la fotosintesi. È composto da radici, fusto e foglie e, al momento della riproduzione, porta gli sporangi che sono gli organi contenenti le spore.

Le pteridofite sono comunemente divise in: licofite, sfenofite e pterofite. Questi tre gruppi possono essere facilmente distinti in base al tipo di foglia e alla posizione degli sporangi.
Le licofite attuali sono piantine erbacee con foglie piccole (microfilli) disposte a spirale direttamente intorno al fusto e sporangi posti alla base delle foglie. Sul Monte Pisano sono state segnalate solo 2 specie di licofite: la comune selaginella (Selaginella denticulata) e la rarissima calamaria (Isoëtes duriei).
Le sfenofite attuali sono gli equiseti, facilmente riconoscibili in quanto hanno la forma di un mini-abete con i rami e le foglie disposti a verticillo e con gli sporangi portati sulla pagina inferiore di foglie modificate. Sul Monte Pisano sono state segnalate 4 specie di equiseti.
Le pterofite attuali sono le felci, caratterizzate da foglie grandi (macrofilli) e da sporangi di solito portati sulla pagina inferiore della foglia. In molte specie, il macrofillo è inizialmente avvolto a spirale (cercine) e ricorda nella forma il bastone del vescovo. In Italia e in tutte le zone temperate, le felci sono erbacee, ma nelle zone tropicali ed equatoriali sono anche arboree e possono raggiungere i 10 m di altezza. Le felci sono tipiche dei luoghi umidi; crescono sul terreno, ma anche in acqua, sulle rocce o sui tronchi. Alcune specie, come la felce aquilina (Pteridium aquilinum), si sono adattate a vivere anche nelle zone aride.

(Le foto di Brunello Pierini sono presenti anche su Acta Plantarum)

 

LICOFITE

 

SFENOFITE

 

PTEROFITE