Le SPECIE ALIENE del MONTE PISANO
Sul Monte Pisano vivono molte specie di animali e di vegetali che sono state introdotte dall’uomo nel corso dei secoli per vari motivi; specie che quindi non appartengono al territorio e vengono per questo definite alloctone o aliene.
LE PIANTE ALIENE
Le introduzioni più antiche risalgono a oltre 2000 anni fa. Ad esempio, il cipresso (Cupressus sempervirens), che ormai fa parte del paesaggio toscano, è in realtà una specie proveniente dai paesi mediterranei orientali e introdotta in Italia in tempi remoti, dai Fenici o dagli Etruschi. Sul Monte Pisano è ormai ampiamente naturalizzato, si trova all’interno delle leccete e, inoltre, a Santa Maria del Giudice e a La Gabella sono presenti delle vere e proprie cipressete.
Anche alcune specie di pino sono state introdotte dall’uomo sul Monte Pisano, anche per favorire il rimboschimento: ad esempio sono stati introdotti il pino domestico (Pinus pinea) e il pino d’Aleppo (Pinus halepensis), entrambe specie mediterranee, ma non presenti allo stato naturale sul Monte Pisano; e il pino nero (Pinus nigra) che è una specie tipicamente montana.
Con la scoperta del continente americano da parte degli europei, sono arrivate in Europa molte specie americane che sono state diffuse anche sul Monte Pisano: la robinia (Robinia pseudoacacia) albero proveniente dal Nord America, ormai ampiamente naturalizzato anche sul Monte Pisano soprattutto nelle zone più fresche e umide dove forma dei veri e propri robinieti; l’agave (Agave americana), la yucca (Yucca aloifolia), l’uva turca (Phytolacca americana), il fico d’India (Opuntia ficus-indica) originario del Messico.
Dall’Asia, invece, proviene l’ailanto (Ailanthus altissima) un albero infestante a crescita rapida.
Inoltre sono presenti varie specie erbacee esotiche, sfuggite alle abitazioni o diffuse insieme alle piante coltivate…
GLI ANIMALI ALIENI
Nelle acque dolci di tutta Italia, sono stati introdotti fin dall’epoca degli antichi romani, soprattutto per scopi alimentari, vari specie di pesci. Nei torrenti del Monte Pisano sono stati introdotti: pesce persico, gambusia, alosa, pesce siluro, scazzone, spinarello, carpa, tinca, cavedano, alborella, bardo, vairone, carassio, luccio e pesce gatto.
Tra i rettili, può capitare di trovare sul Monte Pisano testuggini di origine americana tenute come animali domestici e poi sfuggite dalle abitazioni, come ad esempio la testuggine palustre dalle orecchie rosse (Trachemys scripta).
Sul Monte Pisano sono stati introdotti dall’uomo per la caccia anche alcune specie di uccelli come il fagiano (Phasianus colchicus), la quaglia (Coturnix coturnix) e la beccaccia (Scolopax rusticola); inoltre può capitare di vedere gli usignoli del Giappone (Leiothrix lutea) sfuggiti dalle case.
Sono da considerarsi alieni anche i cinghiali (Sus scrofa) in quanto quelli attualmente presenti sul Monte Pisano sono stati introdotti dall’Europa orientale e sono di dimensioni maggiori rispetto ai cinghiali autoctoni italiani che sopravvivono solo in Sardegna e in Maremma dove, però, si stanno incrociando con quelli alloctoni.
Sul Monte Pisano sono presenti anche varie specie aliene di insetti, giunti fino a noi perché trasportate per sbaglio insieme al legname o ad altri prodotti. Tra questi merita ricordare il punteruolo rosso (Rhynchophorus ferrugineus), un coleottero di origine asiatica che ha creato moltissimi danni alle palme della Toscana…