Come raggiungerci
Come raggiungerci
Autobus di linea
Da Pisa è possibile raggiungere Calci in circa 30 minuti con i mezzi di linea di AUTOLINEE TOSCANE. Gli orari sono disponibili sul SITO DI AUTOLINEE TOSCANE.
Automobili e autobus privati
Per chi proviene dall’autostrada A12 Genova-Livorno l’uscita consigliata è Pisa centro. Per chi proviene dalla superstrada FI-PI-LI le uscite consigliate sono Cascina o Navacchio.
Dove parcheggiare
Pullman turistico (50 o più persone)
Area di sola fermata (salita/discesa passeggeri) in via Oberdan Brogiotti (nel centro di Calci)
Aree di parcheggio:
Via Granucci (Località La Gabella)
Strada Provinciale del Lungomonte Pisano (nei pressi del distributore Total)
Via Ettore Tozzini (zona commerciale Eurospin)
Auto privata, scuolabus o minibus (16 persone)
Area di sosta vicino all’ingresso del Museo, raggiungibile percorrendo via Roma fino alla delimitazione della zona pedonale e, imboccando la strada sterrata sulla sinistra, giungere al parcheggio nella zona alberata (prima del parcheggio riservato al personale). Durante i fine settimana, vista la grande affluenza, è possibile che il parcheggio del Museo risulti pieno. In tal caso si consiglia di usufruire delle aree di parcheggio poste in via Caprili, via Trieste e strade limitrofe.
Auto di persone con disabilità motoria
Le auto al servizio di persone con disabilità, munite di apposito tagliando, possono usufruire di quattro posti auto loro riservati. Due di questi sono situati nel parcheggio vicino all’ingresso del Museo, raggiungibile percorrendo tutta via Roma fino alla delimitazione della zona pedonale e imboccando la strada sterrata sulla sinistra. Altri due posti auto riservati sono situati in via della Certosa poco prima dell’inizio della zona pedonale.
È possibile prenotare un servizio di trasporto gratuito dal centro del paese fino all’ingresso del Museo offerto dalla Misericordia di Calci nei giorni di lunedì e mercoledì, telefonando con almeno 24 ore di anticipo al numero 050/938400 (rispondono i volontari Maria Rosa Bianchi e Giuliano Pratali).