Siamo nella Valgraziosa, in un piccolo paese toscano.
Calci se ne sta tranquillo accoccolato ai piedi del Monte Pisano, affacciato sulla pianura dell’Arno, guardando il mare all’orizzonte.
Sulle pendici del monte i castagni e gli olivi fanno da padroni, integrandosi con ampi appezzamenti di fragrante macchia mediterranea e di pineta.
È un paesaggio vario, naturale o lavorato dall’uomo, ma pur sempre autentico.
È la terra dell’olivo e dell’olio.
Calci offre una Toscana meno conosciuta, fatta di pievi di campagna, di eremi e di conventi, di rocche e di monasteri, di ville signorili e di case coloniche, di frantoi e di mulini, di sentieri tra i monti e di piste ciclabili a valle.
È un paese formato da un centro – la Pieve – e da varie frazioni: Montemagno, Tre Colli, Villa, Il Colle, Castelmaggiore, San Donato, Nicosia sono luoghi dove l’animo ritrova se stesso e l’uomo interagisce più da vicino con la natura che lo circonda.
Nel cuore del paese si erge la più grande pieve della zona, intitolata ai Santi Giovanni ed Ermolao e costruita tra il 1080 e il 1111 in stile romanico-pisano.
Più piccola e sempre in stile romanico la chiesa di San Bernardo, sulla strada che sale sul Monte Serra.
A Nicosia, invece, si erge un convento risalente alla seconda metà del 1200: oggi in parte abbandonato, vi si respira ancora l’atmosfera della vita che qui doveva svolgersi nel passato.
Dal convento inizia un sentiero che sale fino alla rocca della Verruca, da cui, nelle giornate limpide, è possibile ammirare tutta la piana dell’Arno fino al mare e alle isole.
Oltre a questo, molti sono i sentieri che percorrono tutta la Valgraziosa e il Monte Pisano, collegando Calci ai paesi vicini: grazie a piacevoli escursioni a piedi, in mountain-bike e a cavallo è possibile andare ad esempio alla Torretta di Caprona, agli scavi archeologici di San Michele sotto Verruca, arrivare fino al lago di Campo – dove un percorso naturalistico illustra la flora e la fauna del luogo – raggiungere le Fonti di Asciano, Vicopisano, San Giuliano Terme e addirittura Pisa e Lucca. Per scoprire i fiori e gli alberi, le erbe aromatiche e i funghi, o semplicemente godere del paesaggio e del camminare.

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