Scoperto fossile in Grecia: intervista a Giovanni Bianucci

Giovanni Bianucci, vicedirettore del Museo, ha studiato un nuovo fossile scoperto a Rodi.
Si tratta di un delfino del Pleistocene, simile a un’ orca, ed è il più completo reperto fossile di cetacei mai scoperto in Grecia.
Grazie al suo scopritore, Stamatiadis Polychronis, è possibile ammirarlo al Museum of mineralogy and paleontology Stamatiadis.
Qui l’intervista dell’emittente nazionale greca EPT, che racconta l’importante scoperta https://www.ertnews.gr/…/apolithomeni-falaina-orka…/

E qui il testo tradotto dell’articolo uscito sul quotidiano greco:

Trovata a Rodi un’Orca fossile vecchia di milioni di anni.

Trovata a Rodi una specie fossile di orca marina vissuta, secondo le prime valutazioni scientifiche, tra 1 e 2 milioni di anni fa.

“Questo è un reperto raro, fino ad oggi unico al mondo e di grande interesse” dice – in esclusiva per EPT N – Giovanni Bianucci, professore di Paleontologia e vicedirettore del Museo di Storia Naturale dell’Università di Pisa, in questi giorni a Rodi per esaminare questo raro ritrovamento fatto in formazioni geologiche dell’isola che coprono un intervallo di 2 milioni di anni.

“Apparentemente è morto per un incidente e poi si è deposto abbastanza in profondità per essere ricoperto dal sedimento assieme al quale, seguendo l’innalzamento dell’isola di Rodi, è divenuto parte di una falesia” ci dice Polychronis Stamatiadis, che ha trovato e recuperato l’Orca ed è proprietario del Museo Mineralogico e Paleontologico di Ialysos, a Rodi.

“Sembra – afferma il Prof. Bianucci – che fosse un animale che viveva abitualmente in queste acque non “visitatore” i cui resti sono rimasti intrappolati nei sedimenti di Rodi. Ciò che importa – aggiunge – è che si tratta di un reperto di grande interesse che sarà oggetto di uno studio approfondito, un ritrovamento di particolare importanza per l’isola di Rodi, per l’intera regione ma anche per tutto il Mediterraneo.”

Il Museo Mineralogico e Paleontologico che ospita questo mammifero è il più importante della sua tipologia nel Dodecanneso. Il Sig. Stamatiadis ci informa che il Museo è rivolto a tutti e che molti dei visitatori sono ragazzi dalle scuole della regione che beneficiano di visite guidate e di uno spazio dedicato all’approfondimento e alla visione di filmati e documentari. A breve sarà realizzato proprio un filmato che illustri la ricchezza mineralogica e paleontologica di Rodi.

(Πnyn: ertnews.gr)