Aprile, dolce fiorire
Gli alberi del nostro frutteto sono in fiore e sono arrivati a far loro compagnia ben venti nuovi alberelli di varietà locali: fichi, peschi, susini, peri, ciliegi e meli.
Mentre le radici dei nuovi alberelli si fanno spazio nel fertile terreno della Certosa, piccole piante di uva fragola stanno crescendo in un giardino interno e si preparano ad attorcigliarsi per ricostituire le antiche pergole.
In alto, oltre il frutteto, un caldo terreno è in attesa di una moltitudine di piante officinali e di fiori di campo e, a fianco della Galleria storica, le quattro aiuole rialzate si stanno preparando ad accogliere erbe e arbusti della flora spontanea del Monte Pisano.
Poco lontano da noi, migliaia di semi sono pronti a germinare e a trasformarsi in piante aromatiche che, a partire dal prossimo autunno, andranno a formare un ampio orto profumato tra i verdi prati della Certosa.
Nel laboratorio un falegname è intento ad assemblare assi di legno per costruire un accogliente casa per i nostri piccoli e utili amici insetti…
A cosa dobbiamo tutto questo fermento?
Lo scoprirete nel corso dei prossimi tre anni, seguendo il lento ritmo delle stagioni.
Nel frattempo, possiamo solo anticiparvi che per la primavera 2021 i nostri giardini risplenderanno in un trionfo di profumi e colori e avrete anche voi la possibilità di ammirarli in un coinvolgente percorso multisensoriale.
S.S.
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