Primavera al Museo
Primavera.
Quando la natura tutta si risveglia e l’aria si fa limpida.
Quando ti alleggerisci nei vestiti e nel cuore.
Quando i colori diventano freschi e chiari come la luce.
Quando torna prorompente la voglia di passeggiare, di fare pic-nic, di uscire di casa.
Racchiusi da alte mura, gli spazi verdi che circondano il Museo sono, specialmente in primavera, un’esplosione di vita e di rinascita. Alberi da frutto abbracciati da nuvole in piena fioritura, erba tenera che cresce veloce, gemme e foglie dai colori tenui che nascono a nuova vita, piccole margherite e altre delicate meraviglie che ci raccontano, con semplicità, che la Natura si sta risvegliando e che l’inverno, volenti o no, è finito.
Dalla Galleria dei cetacei è possibile ammirare tutto questo.
Il frutteto e l’oliveto, un tempo curati dai certosini, circondano la galleria, ricordandoci – oggi come allora – quanto avere cura, trattare con rispetto e accudire con gentilezza la Natura sia importante per la vita di ogni essere.
Al Museo, insieme ai fiori e alle nuove gemme, si aprono nuove sale e nuove attività.
Se vi va, rimanete in contatto. A breve ci saranno belle novità!
Lo immaginiamo un monaco mentre raccoglie dei fiori per adornare l’altare di una cappella?
O un pittore botanico che scruta i dettagli di una gemma per riprodurla in maniera scientifica su un foglio di carta?
O ancora un bambino che raccoglie piccoli fiori per donarli alle persone a cui vuole bene?
S.B.
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