Studenti curiosi al Museo
Il 23 gennaio la nostra nuova Galleria Storica è stata protagonista del Qrious Project – Curiosity, Science and Nature from the 16th century to the present: un progetto europeo per studenti dedicato alle collezioni storiche.
Il progetto, attraverso attività in classe, visite ai musei, scambi tra scuole e workshop, conduce gli studenti alla scoperta di alcuni scienziati e naturalisti il cui lavoro ha contribuito, nel corso dei secoli, a modificare il pensiero scientifico e il modo in cui le persone interagiscono con la scienza.
Il nostro Museo ha contribuito al progetto proponendo un percorso storico con approfondimento su Paolo Savi, il più importante direttore del nostro Museo, che, nei suoi 48 anni di carica (dal 1823 al 1871), arricchì le collezioni di decine di migliaia di reperti, creò splendidi diorami, ampliò gli spazi espositivi e pubblicò un’ampia produzione scientifica.
Il 23 gennaio due classi della scuola secondaria di primo grado di Tavernerio in Provincia di Como si sono alternate in due attività ludico-didattiche dedicate alla Galleria Storica: “Caccia ai tesori del Museo” e “La camera delle meraviglie”. Durante la caccia al tesoro gli studenti si sono calati nel ruolo di curiosi investigatori e hanno cercato diorami, specie estinte, preziose collezioni e reperti fossili. Durante l’altra attività, invece, hanno esplorato la nostra nuova Camera delle Meraviglie, realizzata sulla base dell’inventario del 1626, poi si sono trasformati in museologi creativi e hanno allestito cinque camere delle meraviglie per poi convertirle in altrettanti musei riordinando in modo scientifico i reperti.
E così, questi quarantadue ragazzi a fine giornata, ridendo e scherzando, si sono ritrovati a sapere come si tassidermizza un animale, come sono cambiati i criteri espositivi dal Seicento al Settecento e come si scrive correttamente un nome scientifico; a scoprire animali estinti nel corso dell’Ottocento, a conoscere il segreto del corno dell’unicorno e tante altre piccole grandi curiosità del nostro antichissimo Museo.
Perché al Museo la conoscenza passa sempre attraverso il divertimento!
S.S.
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