Un villaggio per crescere: il Museo come spazio educativo della comunità
Settembre è un mese di transizione e rinnovamento. Con l’approssimarsi dell’inizio del nuovo anno scolastico, molte famiglie cercano attività significative da proporre ai propri figli. Il nostro museo ha offerto un’opportunità speciale: i campi settembrini 2025, realizzati e promossi in collaborazione con l’associazione Feronia e il settore Musei della Regione Toscana. L’iniziativa è stata pensata per i bambini dai 5 ai 13 anni, con programmi ricchi di contenuti scientifici insieme a momenti di socializzazione.
I campi si sono svolti nelle settimane dal 1 al 5 settembre e dall’8 al 12 settembre, dalle 8:00/9:00 alle 16:00/16:30. Sono stati pensati e progettati non solo per intrattenere i bambini, ma anche per stimolare la curiosità e favorire l’apprendimento.
La prima settimana, dal titolo “Famiglie con le pinne”, ha invitato a scoprire l’ecologia e l’etologia degli animali acquatici, esplorando questo straordinario mondo per apprendere l’importanza della conservazione ambientale.
La settimana successiva, il tema è stato “Una settimana da Neanderthal”: un viaggio tra reperti e tracce del passato per capire come, questi gruppi umani, vissero, si adattarono e lasciarono il loro segno in un ambiente in continuo cambiamento. Entrambi i programmi hanno incoraggiato esplorazione, gioco, collaborazione e lavoro di squadra.
Ogni settimana i partecipanti hanno incontrato esperti del settore, che hanno condiviso le loro conoscenze per arricchire l’esperienza e collegare le più recenti scoperte scientifiche ad attività pratiche.
Il 3 settembre Marco Zuffi (Università di Pisa) ha affrontato i temi della nidificazione delle tartarughe marine, con un percorso di riconoscimento delle loro uova. L’8 settembre Jacopo Conforti (Università di Bari) ha proposto un percorso esperienziale di esplorazione della roccia selce, una delle materie prime utilizzate dai nostri antenati per i loro strumenti. I campi settembrini al Museo rappresentano anche un’importante occasione di sostegno per le famiglie.
Un antico detto africano dice “per crescere un bambino ci vuole un villaggio”, richiamando l’importanza dell’impegno di tutta la comunità nella crescita dei bambini e della condivisione della responsabilità educativa. Oltre al ruolo della famiglia e della scuola anche il Museo fa la sua parte, offrendo momenti di apprendimento informale e inclusivo sui temi dell’educazione scientifica e naturalistica.
A.D.

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