Esposizioni

Reperti di zoologia, fossili e minerali, organizzati secondo criteri sistematici e tematici, sono esposti su oltre 4.000 metri quadrati di sale e gallerie disposte su tre piani.

La galleria degli acquari (inserita all’interno della mostra temporanea fino al 31 agosto 2016) – La galleria, inaugurata nel 2008, dà un’idea della straordinaria biodiversità ittica delle acque interne. E’ suddivisa in due sale: la prima è dedicata alla fauna ittica del territorio e la seconda ai principali gruppi sistematici di pesci d’acqua dolce. La visita di queste sale permette di ammirare movimenti e forme delle specie ospitate. (continua a leggere)

Le sale e il cortile dei dinosauri (inseriti all’interno della mostra temporanea fino al 31 agosto 2016) – Questi spazi espositivi sono dedicati alla grande epopea dinosauriana. Grazie anche all’attività che la Rete Museale Pangea svolge in Patagonia, è stato possibile rappresentare alcuni aspetti significativi della vita di questi animali come il rapporto tra preda e predatore, i meccanismi di riproduzione e la loro problematica estinzione. (continua a leggere)

Le sale dell’evoluzione geo-paleontologica dei Monti Pisani – Queste sale ripercorrono l’evoluzione geologica e biologica del nostro territorio attraverso un viaggio di 500 milioni di anni che si articola in tre tappe, scelte sulla base dei fossili ritrovati nella provincia di Pisa. Tali tappe sono rappresentate da tre diorami a grandezza naturale che ricreano tre ambienti del passato.  (continua a leggere)

La galleria storica – La galleria storica ricrea, attraverso l’uso di reperti, oggetti, mobili e dipinti, l’atmosfera del Museo dalle origini al primo Novecento, e rappresenta tre periodi cruciali della storia del museo. (continua a leggere)


14 ortogiardinoIl Giardino del Cibo (Novità 2015) – In omaggio a EXPO 2015 il Museo si è arricchito di un “Giardino del Cibo”, uno spazio verde finalizzato a far conoscere non solo le bontà dell’orto ma anche la sua bellezza. (continua a leggere)

La galleria degli anfibi e dei rettili – Con la galleria degli anfibi e dei rettili inizia il percorso attraverso le collezioni tematiche che include anche le gallerie dei mammiferi e quella dei minerali. I reperti sono esposti in ordine sistematico e sono parte del grande patrimonio storico naturalistico conservato nel Museo. (continua a leggere)

Le gallerie dei mammiferi (il primo settore è attualmente in fase di riallestimento) – I due piani superiori sono interamente dedicati alla vasta collezione di mammiferi in gran parte curata da Paolo Savi e dai suoi collaboratori. (continua a leggere)

La sala “C’era una volta… l’uomo” – Questa piccola sala sintetizza gli studi condotti sull’origine e sull’evoluzione del genere umano, attraverso la rappresentazione di tre momenti significativi della sua storia biologica e culturale. (continua a leggere)

La NUOVA scalinata dell’origine dei cetacei – Questo spazio espositivo introduce alla sala dei cetacei spiegandone l’origine e l’evoluzione. Lo spazio è stato ristrutturato seguendo i criteri dell’universal design con pannelli esplicativi, mappe tattili, sorgenti audio, modelli 3D, testi in Braille e segnaletica in rilievo per facilitare l’accesso alle diverse tipologie di utenti. (continua a leggere)

La galleria dei cetacei – Questa galleria, lunga oltre 100 metri, è stata ricavata dal fienile della Certosa e ospita la spettacolare collezione di scheletri di cetacei attuali. Tale collezione, tra le più importanti d’Europa, fu istituita da Sebastiano Richiardi durante la sua direzione (1871–1891), ma fonti scritte testimoniano la presenza di cetacei nel museo già nel 1626. In totale il Museo possiede 53 scheletri, di cui 19 esposti in questa sala. (continua a leggere)

La galleria dei minerali – La galleria dei minerali è stata recentemente restaurata. La parte iniziale è dedicata all’origine del sistema solare e alla collezione storica di meteoriti ed include il più grande meteorite italiano tuttora conservato: l’ottaedrite di Bagnone dal peso di 48 kg. Il resto della galleria ospita la collezione mineralogica della Toscana ed un grande pannello introduce alla diversità litologica del territorio toscano. E’ inoltre presente un plastico della regione marmifera carrarese realizzato nel 1906 sulla base degli studi geologici condotti da Domenico Zaccagna, una collezione sistematica ed un laboratorio dedicato alle proprietà dei minerali. (continua a leggere)

La sala della preistoria dei Monti Pisani (inserita all’interno della mostra temporanea fino al 31 ottobre 2017) – La sala, realizzata nel 2007 in omaggio alla memoria di Ezio Tongiorgi e di Antonio Mario Radmilli, offre una panoramica sulla preistoria del nostro territorio, attraverso l’esposizione di reperti archeologici provenienti da alcuni siti della Toscana settentrionale. (continua a leggere)

La sala degli uccelli del territorio – Questa sala è dedicata agli uccelli della Toscana con vari esemplari naturalizzati provenienti dalla vasta collezione ornitologica del Museo. Ogni specie è affiancata da un codice data matrix contenente approfondimenti. (continua a leggere)

arca IILa Terra tra mito e scienza  – Questo nuovo settore didattico-espositivo è dedicato ai temi dell’origine della terra e della vita, confrontando il mito con la scienza. La visita parte dal mito dell’Arca di Noè narrato nella Bibbia. (continua a leggere)

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