Tra squali, balene e bradipi marini.
Mercoledì 18 ottobre, alle ore 16.30, avrà luogo presso il Museo una conferenza dal titolo Tra squali, balene e bradipi marini. Paleoecologia della Formazione di Pisco, un “laboratorio dell’evoluzione” nel Miocene del Perù, a cura del dott. Alberto Collareta (Università di Pisa, Dipartimento di Scienze della Terra).
La Formazione di Pisco (Miocene-Pliocene, costa meridionale del Perù) è nota ai paleontologi di tutto il mondo per il suo straordinario contenuto in reperti fossili di vertebrati marini. Essi non sono solo abbondantemente presenti lungo tutto lo sviluppo verticale della Formazione di Pisco, ma sono anche eccezionalmente conservati, tanto che non è infrequente l’osservazione di fanoni in posizione anatomica originale. L’associazione fossile della Formazione di Pisco, vero e proprio “laboratorio dell’evoluzione” in ambiente marino, è inoltre estremamente diversificata – essa comprende infatti cetacei (odontoceti e misticeti), pesci ossei e cartilaginei (squali e razze), rettili marini (tartarughe e coccodrilli), uccelli marini e bradipi – e ricca in morfotipi rappresentativi di linee evolutive oggi estinte.
Si proporrà, nel corso del seminario, una ricostruzione dei rapporti paleocologici e paleoambientali della complessa ed articolata comunità a vertebrati della Formazione di Pisco e del ruolo del bacino costiero di Pisco nell’ambito delle dinamiche ambientali (ecologiche, trofiche, riproduttive, climatiche, geodinamiche…) che hanno caratterizzato le aree marginali del Pacifico sudorientale durante il tardo Neogene e che sono alla base della formazione di uno dei Konservat-Lagerstätten di età cenozoica più significativi e famosi a livello mondiale.
La conferenza è organizzata dalla Società Toscana di Scienze Naturali, in collaborazione con il Museo di Storia Naturale e l’associazione Paolo Savi – Amici del Museo naturalistico di Calci.
Per informazioni: 050 2212962 / 050 2212970; simone.farina@unipi.it.
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