La sera di “Cum grano salis”

cumgranosalis1Sabato 21 Giugno 2014, in collaborazione con il Museo Nazionale della Certosa Monumentale, il Museo di Storia Naturale di Calci ha tenuto una serata sul tema del sale, “CUM GRANO SALIS”.

La serata inizia intorno alle 19:30, mentre i musicisti e cantanti preparano il “palco” e provano per il concerto che si terrà dopo la cena, arrivano i partecipanti alla conferenza e il relatore Paolo Orlandi, del dipartimento di Scienze della terra. Durante la presentazione “depositi di salgemma in Toscana” il prof. P. Orlandi mette in evidenza l’importante ruolo del sale nell’economia del nostro passato e del nostro presente. Prezioso perché difficile da estrarre dall’acqua del mare se non disponibile in giacimenti naturali, come nella Valdicecina e nel Volterrano.

cumgranosalis2Il sale ci permette di insaporire i cibi, ma soprattutto di conservarli, per questo motivo era già prezioso in passato, tanto che nell’antica Roma ai soldati in avamposti all’estero, dove il sale era poco, veniva fornita una quantità chiamata salarium, che poi divenne una gratifica in denaro ovvero il salario, la paga. Oggi è importante nell’industria come reagente per ottenere cloro gassoso, idrogeno e soda, importanti elementi per l’industria chimica. Un esempio a noi vicino è lo stabilimento Rosignano Solvay.

La Solvay estrae il sale in pozzi profondi più di 400 m a Ponteginori e convoglia la soluzione salina nello stabilimento di Rosignano. Qui viene usata la soluzione come cumgranosalis3reagente per produrre soda, che è la principale componente nella produzione del vetro.

Alla fine della conferenza è seguita la cena a base di cibi a noi dispoibili grazie alle proprietà conservative del sale.

Poco dopo le 21:30 inizia il concerto “Mozart e i compositori salisburghesi nella città del sale”.

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