Maratona HerpeThon a Calci!
Il 22 maggio, alle ore 16:30, il Museo di Storia Naturale dell’Università di Pisa (con sede alla Certosa di Calci) ospiterà il nuovo appuntamento della maratona HerpeThon, un’iniziativa che da marzo sta percorrendo l’Italia in lungo e in largo e riscuotendo ovunque successo e interesse insperati.
Di che si tratta? Ebbene, per i non addetti ai lavori, l’erpetologia è nientemeno che quella branca della biologia che si occupa di rettili e di anfibi: creature quasi aliene nella loro diversità dai mammiferi, proprio in ciò trovano il loro indiscutibile fascino e il loro interesse scientifico, malgrado fin troppo spesso trascurate dagli studi.
A intervenire al Museo sarà uno dei nostri storici collaboratori, Marco A. L. Zuffi, Conservatore di Zoologia e Anatomia comparata dal 1988, responsabile delle convenzioni di ricerca, appassionato di erpetologia, e autore di oltre 200 lavori scientifici, una settantina dei quali su riviste internazionali.
Il tema della sua conferenza ci riguarda da molto vicino: si parlerà dello stato delle testuggini palustri esotiche (e autoctone) nel parco regionale di Migliarino San Rossore Massaciuccoli. Titolo del discorso sarà: “Testuggini alloctone tra gli alloctoni: una “peste” o una risorsa?”. Il più simpatico e amato dei rettili (Testuggine di Hermann) è stato introdotto in Italia già in epoca storica (sin dai tempi degli antichi Romani). Tuttavia, di recente, principalmente a causa del suo uso come “animale da compagnia”, il numero di specie alloctone (cioè non originarie dell’ambiente) che è possibile osservare in natura è aumentato vertiginosamente: scappate o abbandonate, numerose testuggini “straniere”, soprattutto americane ma non solo, hanno ormai colonizzato buona parte del territorio nazionale. Questo dato di fatto non può non suscitare l’interesse dei naturalisti e dei biologi, che si trovano di fronte alla necessità di tutelare le specie nostrane, preservando, per quanto possibile, le caratteristiche del loro habitat: cosa che comporta, per l’Unione Europea, un dispendio di energie e di finanze di tutto rispetto. In provincia di Pisa la situazione si presenta piuttosto critica, con numerosissime segnalazioni della presenza di specie alloctone anche in aree naturali protette: la priorità, per tentare almeno di limitare il fenomeno, sarebbero interventi di sensibilizzazione e di informazione su vasta scala, che consentano alle persone comuni di conoscere e riconoscere le diverse specie e il loro ruolo nell’ecosistema.
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