MinE, la mineralogia all’Elba tra museo e natura
È partito in questi giorni il progetto MinE, La mineralogia all’Elba, un progetto speciale di didattica finanziato dall’Ateneo di Pisa che vede partner il Museo di Storia Naturale e il Dipartimento di Scienze della Terra.
Per chi studia il nostro pianeta, le sue risorse, la sua struttura e la sua evoluzione nel tempo, è importante conoscere bene i minerali, che possiamo immaginare come i “mattoni” fondamentali della Terra. Questo progetto didattico, rivolto agli studenti del primo anno dei corsi di laurea di Scienze Geologiche e Scienze Naturali e Ambientali, utilizzerà due grandi risorse locali che possono rendere questa conoscenza più coinvolgente e appassionante: il museo e la natura.
I minerali che gli studenti avranno a disposizione sono quelli dell’Isola d’Elba: tormaline varicolori, ematite, pirite, ilvaite…, alcuni sfruttati dall’uomo per la sua vita quotidiana, altri oggetto di ammirazione nelle esposizioni e nelle collezioni di tutto il mondo. Al Museo di Storia Naturale dell’Università di Pisa gli studenti collaboreranno con professionisti del settore per la valorizzazione di reperti mineralogici: catalogazione, studio analitico, pulizia e restauro, esposizione al pubblico con relative attività di comunicazione. Il progetto si concluderà con una escursione all’Isola d’Elba, perfetto laboratorio naturale di mineralogia, dove visiteranno i principali siti minerari e mineralogici dell’isola.
Nell’area di San Piero in Campo gli studenti potranno visitare la classica località di Grotta d’Oggi, coltivata nel corso dell’Ottocento e nei primi anni del Novecento per l’estrazione di campioni di interesse museologico, parte dei quali conservati nelle collezioni del Museo di Storia Naturale. Dopo una visita al Museo Mineralogico Luigi Celleri di San Piero in Campo essi potranno visitare gli affioramenti ubicati nella zona del Prado, nei quali i ricercatori pisani, in collaborazione con studiosi di altre sedi universitarie italiane ed estere, hanno recentemente scoperto la nuova specie mineralogica magnesio-lucchesiite. Visiteranno poi la miniera del Ginevro, attiva sino al 1981 ed oggi fruibile turisticamente, accedendo ai lavori sotterranei, sino al livello -24, osservando rocce e minerali. Ulteriori osservazioni mineralogiche potranno essere condotte sull’abbondante materiale presente all’esterno degli scavi minerari. A Rio Marina, poi, sarà possibile osservare sia i classici affioramenti di skarn presenti a sud della Torre di Rio Marina, località nella quale fu scoperta la nuova specie ilvaite, sia le miniere di ferro, note in tutto il mondo per la bellezza dei campioni di pirite ed ematite, quest’ultima ben rappresentate anche nelle collezioni del Museo di Storia Naturale. L’escursione includerà la visita al Museo dei Minerali dell’Elba e dell’arte mineraria di Rio Marina.
L’isola d’Elba rappresenta un interessante laboratorio naturale per i temi trattati in vari insegnamenti del corso di Scienze Geologiche e Scienze Naturali e Ambientali. Le esperienze proposte nello scenario dell’Isola d’Elba potranno inoltre sensibilizzare gli studenti ai problemi legati allo sfruttamento minerario del passato, creando consapevolezza per i rischi antropici e la comprensione del ruolo delle discipline geologiche nella loro mitigazione. Ci auguriamo inoltre che questa esperienza nel suo complesso possa accrescere l’attenzione delle nuove generazioni di geologi ad una accurata gestione del patrimonio mineralogico e alla sua tutela e valorizzazione.
Organizzatori:
Daniela Mauro (responsabile della sezione di Mineralogia del Museo di Storia Naturale)
Cristian Biagioni, Elena Bonaccorsi, Marco Pasero (docenti del Dipartimento di Scienze della Terra)