Riprendono gli incontri del progetto “La Natura tra le mani”

A partire dal mese di settembre sono ripresi gli incontri organizzati nell’ambito del progetto “La Natura tra le mani” , che prevede la realizzazione di percorsi al Museo dedicati a persone con Alzheimer e a chi se ne prende cura.
Gli incontri si svolgeranno all’interno delle sale del Museo, comprese quelle di recente apertura: dalla Galleria storica a quella dei primati, dalla Preistoria del Monte Pisano alla sale dedicate all’evoluzione degli Uccelli e ai dinosauri.

Di seguito è possibile consultare il calendario degli incontri:

09 settembre 2019: Residenze Sanitarie Assistite Pontedera e Ponsacco
16 settembre 2019: Residenza Sanitaria Assistita Ghizzano, Peccioli
20 settembre 2019: Residenze Sanitarie Assistite Pontedera e Ponsacco
30 settembre 2019: Residenze Sanitarie Assistite Pontedera e Ponsacco
02 ottobre 2019: Associazione La Tartaruga
07 ottobre 2019:  Residenza Sanitaria Assistita Remaggi Navacchio
09 ottobre 2019: AIMA Pisa
16 ottobre 2019: Associazione La Tartaruga
21 ottobre 2019: Residenza Sanitaria Assistita Remaggi Navacchio
23 ottobre 2019: AIMA Pisa

 

“La Natura tra le mani” è un progetto attivato dal Museo a partire dal 2014, che prevede la realizzazione al Museo di incontri dedicati a persone con Alzheimer e a chi se ne prende cura.
Da anni il Museo persegue una politica di accessibilità e di integrazione sociale, attraverso l’allestimento di sale concepite secondo i criteri dello Universal design, attraverso l’offerta di esperienze tattili per non vedenti e ipovedenti e attraverso la progettazione di percorsi dedicati a speciali tipologie di pubblico.
In questo progetto i nostri ospiti sono persone speciali che convivono con l’Alzheimer o affette da demenza senile, dove con “demenza” si indica il graduale declino delle funzioni cognitive superiori e la perdita di autonomia nelle attività di base del vivere quotidiano.
Gli incontri hanno la finalità di offrire contesti per creare nuove modalità per esprimersi e comunicare e per mantenere queste persone nelle trame delle relazioni sociali e culturali. È già dimostrato che l’interazione con l’arte porti una diminuzione dello stress e un miglioramento della qualità delle relazioni e dell’autostima. Siamo convinti che anche il nostro museo possa offrire spunti, luoghi e contesti efficaci per migliorare la qualità della vita di queste persone.