Segui le mie impronte!
Ad accompagnarci nelle sale del Museo in quest’estate del tutto particolare, c’è un nuovo personaggio.
La sua testa fa capolino nella nuova segnaletica e le sue impronte guidano il visitatore tra le esposizioni, lungo i due percorsi pensati per favorire il flusso delle persone all’interno del Museo in tutta sicurezza.
Chi è, vi starete chiedendo (se non siete ancora stati al Museo)?
Si tratta di un simpatico orso, che, silenzioso ma paziente, ci accompagna in questa nuova fase di apertura, rendendoci un po’ meno noiose le lunghe liste di regole che necessariamente devono essere comunicate. E così il nostro orso ci ricorda in modo simpatico di indossare la mascherina, di mantenere le distanze, di seguire i percorsi indicati… e così via.
Ma perché proprio un orso?
L’idea dell’orso-mascotte è nata grazie al progetto “Di testa nostra: quattro idee per il Museo di Storia Naturale”, che ha coinvolto i ragazzi della 5°D del Liceo Scientifico XXV Aprile di Pontedera (leggi qui l’articolo del blog dedicato). I ragazzi avevano creato una serie di video dedicati al pubblico dei più piccoli, con un protagonista, l’orso Max, disegnato e doppiato dai ragazzi stessi, che accompagnava i bambini all’interno delle principali esposizioni.
Tra i tanti animali presenti al Museo, i ragazzi del Liceo di Pontedera avevano scelto l’orso perché proprio agli orsi il Museo dedicherà una intera sala tematica.
E così, partendo dall’idea dei ragazzi, ne è stata ripensata la grafica per rendere il nostro orso adatto ad un pubblico più ampio.
Con la riapertura del Museo, la sala dedicata agli orsi è stata resa visitabile in anteprima: nei locali recuperati che si trovano accanto alla Wunderkammer, infatti, si possono già ammirare i magnifici esemplari che andranno a far parte dell’allestimento. Nei prossimi mesi, poi, i visitatori vedranno nascere l’allestimento definitivo, un passo alla volta, e saranno protagonisti insieme a noi dei vari step che porteranno all’inaugurazione e a conoscere meglio questi meravigliosi animali.
Quanti orsi esistono al mondo e dove vivono?
Cosa mangiano?
Sono a rischio di estinzione?
Gli orsi sono vissuti anche in Toscana? Quando e per quanto tempo?
E noi, che rapporto abbiamo con gli orsi?
A queste e ad altre domande risponderà il nuovo allestimento.
Nel frattempo, vi aspettiamo al Museo e mi raccomando… seguite le impronte!
P.S.
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.