II incontro: Uscita al Lago di Campo

Miniguida del Lago di Campo (San Giuliano Terme, Pisa) in cui sono elencati i principali ambienti con indicate le specie introdotte dall’uomo e quelle spontanee.

Uscita realizzata per osservare la biodiversità animale e vegetale presente in un ambiente in cui coesistono elementi naturali ed elementi artificiali, condizione ormai tipica di quasi tutti gli ambienti toscani.
Durante il giro del lago sono stati osservati i piccoli ambienti (prato, lago, canneto costiero, canneto in mezzo al lago, costa, aree con cespugli, pinetina, siepi di alloro, cumuli di sabbia fuori dalla recinzione…) cercando di capire quali specie di vertebrati potevano vivere stabilmente o anche solo frequentare periodicamente quei luoghi; inoltre sono state osservate le specie vegetali cercando di ipotizzare come queste possano essere utili ai vertebrati (canneto come riparo e zona di nidificazione per alcune specie di uccelli acquatici; biancospino e alloro con frutti maturi in autunno come risorsa alimentare per varie specie di uccelli…).
Per ogni ambiente sono stati distinti gli elementi spontanei e gli elementi introdotti dall’uomo (non spontanei), le specie autoctone e le specie alloctone. Infine sono stati messi in evidenza gli elementi artificiali cercando di capire come possano essere eventualmente utili per i vertebrati (le collinette di sabbia scavata dalla ditta sono diventate zone di nidificazione per i gruccioni; i vecchi edifici abbandonati e i ruderi sono luoghi dove trovano rifugio, roditori, pipistrelli e uccelli come le civette e i barbagianni…).
Al termine del giro sono state fatte alcune ipotesi su:
• come varia l’ambiente nelle 24 ore in termine di frequentazione dei vertebrati (di notte arrivano pipistrelli, volpi, cinghiali, faine…; di prima mattina gli uccelli sono molto più attivi…);
• come varia l’ambiente nel corso dell’anno in termini di frequentazione dei vertebrati (in primavera escono dall’ibernazione anfibi e rettili e arrivano vari uccelli migratori tra cui gruccioni, upupe, rondini, balestrucci…; in inverno il lago può costituire un punto di sosta per uccelli migratori acquatici che si spostano dal nord Europa verso sud e all’inizio della primavera per uccelli migratori acquatici che si spostano da sud verso nord…).

Questo approccio può essere utilizzato per esplorare qualsiasi ambiente e valutarne la biodiversità.
Proposte di attività da realizzare con gli studenti.