Storia del progetto
Il progetto “Piccoli Passi per conoscersi” è un progetto di promozione e di inclusione sociale, pensato per avvicinare al Museo i tanti pubblici che ancora non lo conoscono.
Il progetto propone visite museali e attività di mediazione socio culturale condotte da cittadini stranieri e da operatrici sociali. Tutte le attività sono rivolte a cittadini italiani e stranieri e a gruppi sociali che ne facciano richiesta.
Premesse
La Raccomandazione sulla Protezione e Promozione dei Musei e delle Collezioni, della loro Diversità e del loro Ruolo nella Società, presentata nel novembre 2015 in occasione della 38esima Conferenza Generale dell’UNESCO, è basata sull’assunto che i musei operano per favorire l’educazione dell’umanità alla giustizia, alla libertà e alla pace, aiutando a costruire una solidarietà morale e intellettuale tra le persone, tenendo in considerazione la rilevanza dei cambiamenti politici e socio-economici che hanno avuto un impatto sul ruolo e sulla diversità dei musei.
I musei hanno un enorme potenziale per presentare storie incredibilmente diverse di migranti tramite le loro collezioni, i programmi di storia orale, il lavoro di prossimità e molte altre iniziative attraverso cui le persone possono entrare in connessione, scambiare esperienze, provare empatia, ricordare il passato, sognare il futuro ed essere maggiormente consapevoli delle proprie scelte e azioni.
Le origini del progetto
Il progetto di condivisione culturale e di accoglienza è iniziato al Museo nel 2015 in collaborazione con la cooperativa sociale Arnera. Sono state realizzate 3 visite guidate per gli ospiti delle CAS (Centri Accoglienza Straordinaria) di Pisa che allora erano 47. Queste le motivazioni che Renato Petrone di Arnera ci inviò allora e che riteniamo valide anche oggi:
“Sin dal loro arrivo i migranti hanno dimostrato una grande curiosità verso l’Italia e la sua cultura, ponendo spesso domande che hanno riportato anche noi a riflettere sul nostro patrimonio. Molti di questi ragazzi provengono da territori in cui, a causa di integralismi e di conflitti, i luoghi di culto e di cultura vengono distrutti e gran parte di loro non ha mai avuto l’opportunità di visitare un museo. Grazie alla disponibilità di tutto il personale del Museo riusciremo a costruire momenti di socialità e di e di approfondimento, organizzando visite per piccoli gruppi accompagnati da mediatori ed interpreti. Piccoli passi per conoscersi meglio.”
Nel 2018 è stata stipulata una convenzione che ha previsto il coinvolgimento diretto dei migranti e degli operatori Arnera in due fasi:
FASE 1 – percorso di formazione
21/05/2018 Conoscere il Museo: visita guidata sugli animali
23/05/2018 Conoscere le attività didattiche del Museo: Artisti Preistorici
25/05/2018 Conoscere il museo: visita guidata acquari, Pesci in mostra
30/05/2018 Conoscersi: obiettivi del progetto. Potenziamento risorse personali e autostima
01/06/2018 Conoscere le attività didattiche del Museo: Che meraviglia
07/08/2018 Conoscersi: la progettazione educativa. Le nostre idee, cosa mi piacerebbe fare al Museo
14/06/2018 Conoscere le attività didattiche del Museo: Cetacei e Vulcani
20/06/2018 Conoscere il laboratorio di restauro del Museo
03/07/2018 Cetacei, acquari, laboratorio sala protisti
05/07/2018 Cetacei, acquari, laboratorio sala protisti
10/07/2018 Cetacei, acquari, laboratorio sala protisti
23/07/2018 Restituzione dopo le prime esperienze al Museo. Cosa e come migliorare
FASE 2 – attività di guida
3 luglio visita per i bambini partecipanti ai campi solari di ARNERA
5 luglio visita per i bambini partecipanti ai campi solari di ARNERA
10 luglio visita per i bambini partecipanti ai campi solari di ARNERA
24 settembre visita per gli ospiti dei Centri di Accoglienza Straordinaria di Pisa
11 aprile 2019 – visita gruppo CIF Comune di Pisa ( Maria O’Really e Patrizia Di Giuseppe)
Prossimi appuntamenti:
Giovedì 18 aprile ore 10,30 – Visita guidata con il Centro Integrato per Donne straniere e famiglie di Pontedera (Pisa)
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