Dal 24 luglio il Museo riapre al pubblico
Il giorno 24 luglio 2020 il Museo di Storia Naturale dell’Università di Pisa riapre finalmente al pubblico dopo la chiusura dovuta all’emergenza sanitaria e lo fa con alcune importanti novità: l’apertura della nuova mostra “La plastica e noi”, l’adozione di un sistema di prenotazioni online e di un biglietto unico a tariffa ridotta, una intera settimana di gratuità al pubblico.
Nei mesi di chiusura, il personale del Museo ha continuato a lavorare per mantenere vivo il dialogo con il pubblico, per realizzare nuovi allestimenti e per offrire nuove modalità di visita che permettano ai visitatori di tornare a vivere il Museo.
All’interno della suggestiva Galleria dei cetacei del Museo, è allestita la nuova esposizione temporanea “La plastica e noi”, che affronta il tema dell’inquinamento da plastica in mare, un problema globale che riguarda molti aspetti della nostra vita quotidiana e molti aspetti della salvaguardia ambientale e della salute umana.
Per favorire i visitatori in un momento economicamente delicato, in occasione della riapertura del Museo è stato pensato un biglietto unico a tariffa ridotta che permetterà di visitare le esposizioni permanenti del Museo, la mostra temporanea “La plastica e noi” e l’Acquario, e che resterà in vigore fino al 30 settembre 2020. Inoltre, durante la prima settimana di apertura (dal 24 al 30 luglio 2020) l’ingresso sarà gratuito.
Il numero di visitatori che potrà accedere al Museo sarà contingentato e l’ingresso sarà possibile solo previa prenotazione online sul sito del Museo. I visitatori potranno scegliere la fascia oraria preferita e dovranno presentarsi all’ingresso con la prenotazione (anche su smartphone).
Al fine di poter garantire una visita in sicurezza e serenità, il Museo adotterà tutte le misure necessarie (sanificazione giornaliera degli ambienti, percorsi semplificati e indicati tramite apposita segnaletica, presenza di colonnine con gel sanificante per le mani, avvisi con le regole di comportamento ripetuti nelle sale) e ai visitatori sarà chiesta la massima collaborazione nel rispettare le misure obbligatorie (utilizzo della mascherina, corretta sanificazione delle mani, rispetto della distanza fisica).
Con la collaborazione di tutti, il Museo si augura che le persone tornino presto a visitare e a far rivivere le sue sale rendendo il prezioso patrimonio custodito al loro interno nuovamente alla portata di tutti.
“Dopo l’Università, anche il nostro Sistema Museale d’Ateneo si rimette in cammino – commenta il Rettore dell’Università di Pisa, Paolo Mancarella – Iniziamo con la riapertura di due delle nostre eccellenze, l’Orto e Museo Botanico e il Museo di Storia Naturale. Nella speranza che questo possa contribuire alla ripresa del turismo cittadino. Presto, inoltre, seppur con qualche limitazione di orario, torneranno ad aprirsi al pubblico anche il Museo della Grafica, la Gipsoteca di Arte Antica, le Collezioni Egittologiche e la Mostra Hello World, organizzata al polo Le Benedettine dal Museo degli Strumenti per il Calcolo”. “Un ritorno alla normalità – conclude il Rettore – che ci permette anche di riprendere la preziosa collaborazione con Terre di Pisa, avviata poco prima del lockdown e nata per contribuire ad una promozione turistica della nostra città sempre più integrata e efficace”.