Esplorazione dell’Acquario del Museo di Storia Naturale: una nuova frontiera tra natura e tecnologia.
Immersi tra le meraviglie dell’Acquario del Museo di Storia Naturale, ci troviamo di fronte a un’esperienza unica, arricchita dalle sfide peculiari della sua esposizione e dall’atmosfera affascinante delle sue sale. I veri protagonisti di questo viaggio sono i pesci, che conferiscono all’esplorazione un fascino irresistibile, rendendola interattiva ed emozionante.
Il 1° marzo, in una giornata dedicata, il Museo ha presentato i risultati di ricerche, condotte attraverso lavori di tesi, con l’obiettivo di rendere gli ambienti e le informazioni sulle specie di acqua dolce più accessibili e coinvolgenti per i visitatori e fruibili a tutti.
Il risultato di questo progetto è dovuto a un lavoro di squadra a cui hanno lavorato per più di due anni studenti, ricercatori, professionisti e artigiani. Il contributo e la supervisione scientifica sulle tecnologie assistive sono stati forniti dall’Istituto di Scienza e Tecnologie dell’Informazione del CNR di Pisa. Un accordo formale di partenariato ha permesso ai ricercatori di seguire gli studenti e agli studenti di sperimentare le soluzioni pratiche nelle sale degli Acquari per individuare i media e le modalità più adeguate, avanzate e idonee a migliorare l’esperienza degli ospiti.
I laureandi hanno lavorato in modo interdisciplinare beneficiando anche della consulenza scientifica e della collaborazione dell’Area Acquari, dei Servizi di educazione e mediazione e dei Servizi tecnici del Museo. Il progetto ha infine coinvolto due professionisti per la realizzazione artigianale dei modelli tattili e per la resa digitale in 3D degli stessi, contribuendo a creare un connubio armonioso tra tecnologia e creatività.
Tra le soluzioni proposte spicca la creazione e il posizionamento all’interno dell’Acquario di pannelli tattili che permettono il riconoscimento delle forme e dei colori dei pesci, offrendo una modalità di esplorazione multi-sensoriale. Inoltre, nella sala delle Koi una postazione interattiva, dotata di webcam e intelligenza artificiale, rileva il tocco di una mano sui modelli di carpe giapponesi, fornendo una loro descrizione dettagliata e coinvolgente.
L’esplorazione dell’Acquario del Museo di Storia Naturale si presenta così come una nuova frontiera, dove la bellezza della natura si fonde con la creatività e con l’avanzamento tecnologico, creando un’esperienza unica che lascia un’impronta duratura nei cuori e nelle menti dei visitatori.
A.D.
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.