Gli isopodi terrestri della Certosa
Oggi vi raccontiamo un “dietro le quinte”.
Forse non tutti sanno che… oltre alle esposizioni, che rendono il nostro Museo visibile e conosciuto ai più, ci sono delle collezioni animali che non vengono esposte ai visitatori ma servono sostanzialmente per essere studiate dagli specialisti. Si tratta di una operazione culturale di estrema importanza e senza di essa gran parte della conoscenza che abbiamo sul mondo animale non sarebbe nota.
Recentemente il nostro Museo si è arricchito di una nuova collezione animale, grazie a due studenti del Corso di Laurea in Scienze Naturali e Ambientali, Johnny Nardi ed Alessandro Sergenti, che hanno studiato la diversità degli isopodi terrestri (comunemente noti con il nome di “porcellini di terra”) che vivono all’interno del perimetro della Certosa Monumentale di Calci.
Oltre allo studio tassonomico in laboratorio, che ha portato al riconoscimento di ben 12 specie diverse, è stata altresì creata la collezione dei campioni raccolti che è andata ad arricchire la Sezione degli Invertebrati. Si tratta appunto di una nuova collezione per il Museo poiché non erano ancora stati depositati isopodi terrestri presso il nostro Museo.
L’auspicio è che la collezione si possa ampliare ed ospitare nuovi reperti provenienti dal nostro territorio del Monte Pisano ed anche da aree geografiche più distanti.
G.M.
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