Il meraviglioso mondo di Mythos

La nuova esposizione temporanea “Mythos Creature Fantastiche” è aperta, vi proponiamo un’intervista al personale di Naturaliter che ha ideato e realizzato la mostra.

Da cosa è nata l’idea di dare vita a creature fantastiche?
E’ un tema che ha riscosso sempre molto interesse e curiosità nel pubblico di piccoli e adulti. La creazione di figure mitologiche e fantastiche ha sempre stimolato la mente umana sin dall’antichità come elemento per esorcizzare paure legate a fenomeni ai quali non sapeva dare una spiegazione. Con questa mostra abbiamo voluto ricreare un percorso dove far viaggiare il visitatore in un mondo fantastico.

Abbiamo visto che avete rappresentato figure legate al mito e alle divinità di diverse culture, c’è un filo conduttore tra le varie creature fantastiche?
Le figure che abbiamo scelto sono state selezionate da miti e creature fantastiche che avessero un aspetto zoomorfo, binomio uomo-animale. Tra queste abbiamo dato la precedenza a quelle più conosciute dal pubblico o che avessero un aspetto più curioso.

Come funziona la realizzazione/ Quali sono le fasi principali per la realizzazione?
La realizzazione delle opere è stata preceduta da uno studio tramite bozzetti.
La seconda fase è caratterizzata dalla scultura e successivamente dalla realizzazione della texture e definizione di particolari. La tecnica utilizzata, per la maggior parte dei modelli, è un misto tra scultura e tassidermia con l’utilizzo di pelli vere o sintetiche.

Qual è l’animale che vi siete divertiti di più a realizzare?
Ci siamo divertiti in tutte le realizzazioni perché ciascuna di esse ha richiesto particolari attenzioni e dedizione per creare figure suggestive curate nei minimi dettagli.

Qual è la creatura a cui siete più affezionati?
Il drago è stata una delle sculture che ci ha messo alla prova per le sue dimensioni e sicuramente una delle opere più d’effetto della mostra.

D.B.

 

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