Il servizio civile al Museo di Storia Naturale
Volti nuovi al Museo di Storia Naturale!
Per il secondo anno è stato indetto il bando per il servizio civile regionale. Dopo il colloquio avvenuto a gennaio, sono stati selezionati e ritenuti idonei sette giovani che per otto mesi collaboreranno attivamente all’interno del Museo per la valorizzazione e promozione delle sue risorse.
Sono i ragazzi del servizio civile: Alberto, Andrea, Beatrice, Dario, Elena, Leonardo e Silvia.
Hanno tutti meno di trent’anni e l’entusiasmo tipico di quell’età (la decalcomania di Stitch su uno dei camici ne è forse una prova!). Provenienti dai percorsi di studio più diversi, ma originari del pisano, conoscevano il Museo di Storia Naturale per averlo visitato con la scuola o la famiglia, da bambini, ma ora si confrontano per la prima volta con esso come una realtà lavorativa, in un momento oltretutto d’intensa attività, visti i cambiamenti che il Museo sta attraversando. C’è stupore soprattutto per la ricchezza di tesori nascosti nei magazzini museali e non esposti al visitatore: in astratto il fatto è arcinoto, ma vederlo con i propri occhi è tutt’altra cosa. I ragazzi hanno preso servizio presso la Galleria Storica, contribuendo al riallestimento in vista dell’imminente riapertura: sono stati coinvolti, assieme al personale, nella preparazione della Camera delle Meraviglie (compreso l’ormai celebre Scarabattolo) e nel restauro dei reperti più antichi.
È con il sorriso sulle labbra che ci hanno raccontato le esperienze più curiose: c’è chi ha pulito uno scheletro di balena minore con lo spazzolino da denti, chi ha acconciato un orice munito di asciugacapelli, chi ha realizzato con il polistirolo la riproduzione di manufatti in avorio, chi ha superato le proprie paure ataviche per pulire una rana o chi si è trovato davanti all’imbarazzante esperienza di restaurare le parti più intime di alcuni diorami. Un lavoro oltre ogni aspettativa e che certamente (almeno, lo speriamo) rimarrà nella memoria di questi ragazzi per molti anni a venire, tant’è che molti di loro hanno confessato che gli piacerebbe rimanere anche oltre la scadenza del servizio civile.
L.B. G.C.
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