I scuola estiva – Le scienze, il museo e la scuola

anno scolastico 2015-2016

 

Indice dei contenuti

 

I GIORNO 7 settembre 2015

Saluti del direttore Roberto Barbuti
Introduzione alla scuola estiva
“Fare scienza al museo e a scuola” a cura di Paolo Guidoni

Vita da pesce a cura di Simone Farina
Introduzione all’argomento.
Laboratorio Forma e funzione dedicato alle specie presenti all’interno dell’Acquario del Museo con schede descrittive: Forma del corpo, bocca e denti, pinne.
Attività di gruppo e esame dei materiali a cura di Simone Farina e Lucia Stelli
Guida alle attività pratiche
Video per la costruzione di un acquario
Restituzione del lavoro svolto nei gruppi
Attività di gruppo sulle proposte didattiche
Restituzione delle proposte didattiche e discussione (riflessione finale).

 

II GIORNO 8 settembre 2015

A partire da una zolla di prato a cura di Silvia Caravita
Introduzione all’argomento, attività di gruppo e esame dei materiali
Laboratorio sull’osservazione di una zolla di prato e dei suoi abitanti
Restituzione del lavoro svolto nei gruppi
Attività di gruppo sulle proposte didattiche
Approfondimento: Una proposta di lavoro – I tanti prati della Val d’Era
Restituzione delle proposte didattiche e discussione

Il passato del Monte Pisano a cura di Simone Farina
Visita alla Galleria delle ere geologiche
Escursione all’anello di Agnano (Pisa) Guide: Simone Farina e Patrizia Scaglia. Pubblicazione Il Museo a cielo aperto

 

III GIORNO 9 settembre 2015

Alla scoperta dei sassi a cura di Elena Bonaccorsi
Introduzione all’argomento: Guarda dove metti i piedi
Attività di gruppo su minerali e materiali con compilazione di schede didattiche: scheda materiali, scheda minerali.
Restituzione del lavoro svolto nei gruppi
Attività di gruppo sulle proposte didattiche
Approfondimento: Proprietà dei minerali
Proposta di lavoro per le vacanze
Restituzione delle proposte didattiche e discussione
Visita alla Galleria dei minerali

Sintesi dei lavori e condivisione delle proposte didattiche a cura di Silvia Caravita
Presentazione delle attività future
Conclusioni