Di costellazioni e mattine di inizio estate
Al Museo si respira la brezza delle mattine di inizio estate: l’aria rarefatta e tiepida,… Leggi tutto
Oltre la soglia di una Certosa del Trecento, ti aspetti… Ragnatele? Un religioso, ancestrale silenzio? Gli spettri assorti dei certosini? Certo NON ti aspetti l’istante sospeso nel tempo di una caccia al cinghiale, la creatura ferita che lotta con i cani; non ti aspetti esemplari rarissimi di specie estinte miracolosamente conservati, né gli scheletri colossali delle balene.
Il Museo di Storia Naturale dell’Università di Pisa è così, una contraddizione vivente, una sovrapposizione di epoche e di bellezze dove alcuni tra gli esemplari tassidermizzati più antichi al mondo popolano i corridoi affrescati, dove la collezione di cetacei più completa d’Italia si staglia su un portico a vetrate affacciato sul Monte Pisano, dove nelle cantine trecentesche, su quelli che erano i supporti dei tini, troneggiano le vasche dell’acquario d’acqua dolce più grande del Paese. È un luogo dove, passeggiando nell’incantevole Corte d’Onore, puoi sentire il ruggito di un dinosauro; dove mentre osservi uno dei pochi esemplari rimasti al mondo di alca impenne, puoi vedere uno dei gatti della colonia che scivola oltre il vetro di una finestra.
Ma il Museo è anche un mondo sommerso invisibile agli occhi del visitatore. Un mondo fatto di storie, di oggetti, di persone. I magazzini del Museo ospitano reperti che per motivi di spazio o di conservazione non possono essere esposti, eppure raccontano storie uniche e originali. Intorno ai reperti ruota tutta la vita del Museo e delle persone che tutti i giorni si impegnano per studiarli, conservarli, restaurarli, esporli, raccontarli. Questo blog è una finestra aperta sulla vita del Museo, un modo per farvi entrare dietro le quinte a curiosare un po’, per condividere con voi aneddoti, curiosità e imprevisti di un posto vivo e meraviglioso, dove ogni giorno è diverso dall’altro.
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L’universo di un bambino è originale, nuovo e magnifico, pieno di meraviglia ed entusiasmo. Rachel… Leggi tutto
Un nuovo personaggio è arrivato ad arricchire la Sala degli archeoceti: è Dorudon atrox, il cui nome significa “terribile [animale] dai denti a [punta di] lancia”. Leggi tutto
Il 24 novembre 2024, il nostro Museo è stato il palcoscenico di un evento speciale… Leggi tutto
I melograni, le pere, le piccole mele, l’uva fragola... Questi e altri frutti scorgiamo dalle grandi vetrate della Galleria dei cetacei del Museo, allestita nel lungo loggiato dove un tempo i certosini erano soliti passeggiare nelle giornate di pioggia. Leggi tutto
È già passato un anno! Sembra ieri che non facevamo altro che parlare nei corridoi… Leggi tutto
Negli ultimi anni, i musei hanno assunto un ruolo sempre più rilevante nell’offrire esperienze educative… Leggi tutto
È una sera estiva, una di quelle calde, accompagnate dal frinire dei grilli che risvegliano… Leggi tutto
Una delle tre settimane di campi estivi che si sono svolti al Museo, in collaborazione… Leggi tutto
Lo scorso 5 giugno è stato ospite del nostro Museo il “Nido nell’Albero” gestito dalla… Leggi tutto
Il mio contributo al mondo è la mia abilità nel disegnare. È ancora sostanzialmente la… Leggi tutto
Immersi tra le meraviglie dell’Acquario del Museo di Storia Naturale, ci troviamo di fronte a… Leggi tutto
Dal disegno colorato dei manoscritti miniati medievali al disegno acquarellato con inchiostro monocromo del Rinascimento, dalle illustrazioni cinquecentesche di Pisanello e di Dürer fino all'affermazione della tecnica come un vero e proprio genere a partire dal XVIII secolo, la storia dell'acquarello da tempo affascina e appassiona. Leggi tutto
La matita colorata è la tecnica che abbiamo sperimentato sabato 13 gennaio, nel secondo dei quattro incontri dedicati all’illustrazione naturalistica, “Disegnare al Museo”. Leggi tutto
L’anno 2023 è stato un successo per le scuole che hanno scelto di portare i… Leggi tutto
Oggi le collezioni mineralogiche del Museo di Storia Naturale dell’Università di Pisa comprendono oltre 20 mila esemplari. Campioni talvolta unici, rari e di rilevanza estetica sono fruibili al pubblico per 364 giorni l’anno (Natale escluso) Leggi tutto
Alla grafite affidiamo il temporaneo, l’incerto, il non finito; attraverso di essa tracciamo lo schizzo, quei primi tratti che ci condurranno poi al disegno finale, spesso realizzato con l'aiuto di altri strumenti. Ma è possibile anche usare la grafite dall’inizio alla fine di tutto il processo creativo, pensando a lei come a un viaggio fatto di infinite forme e sfumature di grigio. E' quello che è successo al Museo di Storia Naturale, durante il primo incontro di illustrazione naturalistica che ha visto coinvolte una dozzina di persone. Leggi tutto
Per organizzare le attività extrascolastiche il Museo si avvale delle competenze professionali dell’associazione di promozione… Leggi tutto
La definizione di Museo approvata dall’Assemblea Generale Straordinaria di ICOM il 24 agosto 2022 a… Leggi tutto
La nuova esposizione temporanea “Kryptòs” è aperta, vi proponiamo un’intervista ai curatori Emanuele Biggi e Francesco… Leggi tutto
I pesci ospitati presso l’acquario del Museo sfoggiano un’incredibile varietà di colori e livree, ciascuna… Leggi tutto
“Voglio diventare del colore… delle foglie!” “Voglio diventare del colore… del becco di un uccello!” Voci squillanti ed entusiaste risuonano nelle sale del Museo. Leggi tutto
L’aria frizzantina pizzica le guance e viene voglia di tirare la sciarpa fin sopra il naso. La Val Graziosa mantiene il fiero verde scuro dei suoi alberi sempreverdi, ma qualche pianta qua e là sfoggia toni di giallo o rami già completamente nudi, tradendo il tuffo nell’inverno. Leggi tutto
Nell'estate calda e assolata da poco passata, il Museo ha fatto un altro passo verso il visitatore, cercando di essere più al suo servizio e lo ha fatto offrendo nuovi materiali a supporto della visita. Leggi tutto
“Finché ci sarà l’autunno, non avrò abbastanza mani, tele e colori per dipingere la bellezza… Leggi tutto
In questa estate piena, solare, caldissima sono molti i visitatori che arrivano al Museo. Turisti italiani e stranieri, grandi e piccini, famiglie e gruppi di amici. Il Museo, con le sue sale pronte, le collezioni curate e qualche novità, li accoglie. Leggi tutto
Come si può descrivere l’emozione di un visitatore al Museo? Cosa può trasportare il visitatore nella storia, nella natura, nella scienza? Leggi tutto
Come tornano le rondini, così in primavera son tornati i bambini al Museo. Il loro… Leggi tutto
La nuova esposizione temporanea “Mythos Creature Fantastiche” è aperta, vi proponiamo un’intervista al personale di Naturaliter che ha ideato e realizzato la mostra. Leggi tutto
Sono 4409 i file digitali ad alta risoluzione, ottenuti dalle scansioni di una serie di schede d'archivio appartenenti alla collezione storica del Museo. Le schede, databili alla seconda metà del XIX secolo, costituiscono un'importante memoria storica del lavoro dei conservatori dell'epoca. Leggi tutto